<-- torna
Cliccare qui per ingrandire
Cliccare qui per ingrandire

 per il poggiolo ed il bagno -->


    La luce è un bene prezioso e raro a Venezia. Dentro i palazzi alti separati da calli strette ci sono innumerevoli appartamenti in cui regna un buio pesto.

    Questo è l’esatto contrario della Rosa di Venezia. Sita al secondo piano sopra un incrocio di due canali, la stessa è inondata da luce ed aria.

La Rosa di Venezia deve il suo nome al magnifico letto matrimoniale in ferro battuto, ornato in abbondanza di rose lavorate a mano – opera dell’artista umbro Paolo Massei. La manifattura di questo modello è stata severamente limitata dal maestro Massei: ne esistono soltanto due copie.

I due quadri che troverete nel soggiorno sono del pittore Peter Ma(h)ler, un americano che vive a Vienna. Lo stesso è un discendente del compositore Gustav Mahler.
Cliccare qui per ingrandire
Cliccare qui per ingrandireCliccare qui per ingrandire